"Per i più adusi all'arte nei suoi risvolti di linguaggio contemporaneo e universalistico, c'è in questa installazione, un piccolo saggio delle opere a volte sconcertanti nei loro arditi accostamenti materici e cromatici, a loro volta fatti quasi di Terra che si dipana su tele non banali evocatrici anche di orizzonti più ampi aperti alle domande di infinito di Ciro Indellicati."

Giambattista Pelucchi

Le opere scelte (cartoni, tele e oggetti “ready made”) per questa mostra inserita nella terza edizione di “Arte e Spirito 2022 – Il linguaggio della Terra”, si ispirano ad alcuni versi del poeta Giorgio Caproni  contenuti nella sua ultima raccolta “Res amissa” e si pongono, in continuità con alcune delle mie precedenti opere con una più marcata impronta materica e concettuale.

Ciro Indellicati